sabato 21 dicembre 2013

Il catasto di Ceglie del Gaudo del 1603



Una slide parziale della presentazione dello studio del prof. Palmisano sul catasto di Ceglie del Gaudo del 1603.


COGNOMI A PIU’ ALTA FREQUENZA IN TRASCRIZIONE ATTUALE


Altavilla, Barletta, Ciniero, Ciracì,Demitri, Epicoco, Epifani, Gioia, Greco, Lamarina, Ligorio,  Leone, Monaco, Nannavecchia,Nigro, Nisi, Santoro,Scatigna, Suma, Urso,Vacca, Vitale



mercoledì 6 novembre 2013

Un altro crollo a Pompei.


Il crollo si è verificato nella Casa n. 21 dell'Insula V
Un altro crollo a Pompei. Ultimatum dell'Unesco: soluzioni entro il 2013

Il danno al patrimonio archeologico è stato rilevato questa mattina durante il giro di ronda del custode in servizio in zona che ha segnalato lo sgretolamento della parte superiore di un muro alto circa 1,80 cm (80 centimetri di altezza per circa 1,70 di lunghezza)


Pompei, 04 Novembre 2013 

Un altro crollo negli Scavi archeologici di Pompei (Napoli). Ne dà notizia Antonio Pepe,
segretario Cisl Bac degli Scavi. Il danno al patrimonio archeologico è stato rilevato questa mattina durante il giro di ronda del custode in servizio in zona che ha segnalato lo sgretolamento della parte superiore di un muro alto circa 1,80 cm (80 centimetri di altezza per circa 1,70 di lunghezza). Il crollo si è verificato nella Casa n. 21 dell'Insula V della Regione VIII che affaccia sulla Via dell'Abbondanza.

Nei mesi scorsi si sono registrati altri crolli. L'ultimo nel mese di agosto quando è venuta giù la vasca di una fullonica di via di Nola. 

L'episodio, sicuramente meno clamoroso di altri come lo scempio della Schola armatorum del novembre 2010, tiene alta l'attenzione sullo stato di conservazione del sito. L'Unesco impone all'Italia di redigere entro fine 2013 il piano di gestione degli scavi e procedere entro il 2015 agli interventi del Grande progetto da 105 milioni cofinanziato da Bruxelles.

lunedì 28 ottobre 2013

Visita guidata agli scavi di Pompei

Si è svolta ieri domenica 27 ottobre 2013 la visita guidata agli scavi di Pompei organizzata dall’Archeoclub d’Italia – sede di Ceglie Messapica. 

In fila...
con la guida ...


Quadriportico dei Teatri


Teatro Piccolo (Odeion)
Teatro Grande
Via Stabiana
Casa del Menandro




Vicolo del Lupanare
Foro


Macellum
Calchi di gesso

Bottega
Palestra Grande
Anfiteatro

giovedì 10 ottobre 2013

VISITA GUIDATA AGLI SCAVI DI POMPEI



VISITA GUIDATA AGLI SCAVI DI POMPEI

 L’Archeoclub d’Italia – sede di Ceglie Messapica organizza una visita guidata agli scavi di Pompei per domenica 27 ottobre 2013

 Programma
 Domenica 27 ottobre 2013
 Ore 4:00 – Raduno e partenza da via Risorgimento
 Ore 9:30 – Arrivo a Pompei e visita guidata agli scavi archeologici
 Ore 12:30 – Pranzo a sacco
 Ore 13:30 – Visita libera di Pompei
 Ore 17:30 – Raduno e partenza per Ceglie
 Ore 22:30 – Arrivo previsto a Ceglie

 La quota di partecipazione è di 32 euro a persona (da consegnare al momento della prenotazione) e comprende il viaggio in pullman, l’ingresso agli scavi di Pompei e il servizio di guida turistica.

 Per informazioni e prenotazioni
 Gianfranco Antico tel. 3385968209 – Vincenzo Suma tel. 3392028504

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Scavi archeologici di Pompei

Gli scavi archeologici di Pompei hanno restituito i resti dell'antica città di Pompei, presso la collina di Civita, seppellita sotto una coltre di ceneri e lapilli durante l'eruzione del Vesuvio del 79, insieme ad Ercolano, Stabiae ed Oplonti.
Gli scavi, iniziati per volere di Carlo III di Borbone, sono una delle migliori testimonianze della vita romana, nonché la città meglio conservata di quell'epoca; la maggior parte dei reperti recuperati (oltre a semplici suppellettili di uso quotidiano anche affreschi, mosaici e statue), è oggi conservata al museo archeologico nazionale di Napoli ed in piccola quantità nell'Antiquarium di Pompei, attualmente chiuso: proprio la notevole quantità di reperti è stato utile per far comprendere gli usi, i costumi, le abitudini alimentari e l'arte della vita di oltre due millenni fa.
Il sito di Pompei, che nel primo decennio del nuovo millennio è stato visitato costantemente da oltre due milioni di persone all'anno, è risultato essere nel 2010 il secondo sito archeologico italiano per numero di visitatori (preceduto solamente dal sistema museale che comprende Colosseo, Foro Romano e Palatino). Nel 1997, per preservarne l'integrità e sottolinearne l'importanza, le rovine, gestite oggi dalla Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei, insieme a quelle di Ercolano ed Oplonti, sono entrate a far parte della lista dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.





mercoledì 25 settembre 2013

Due pergamene del 1313

Tradotte liberamente dal prof. Cosimo Francesco Palmisano, docente di latino e greco presso l'I.I.S.S. "Cataldo Agostinelli" di Ceglie Messapica e nostro concittadino, due pergamene del 1313 conservate nell'archivio della Basilica Pontificia di San Nicola di Bari che rendono ufficiale una promessa di matrimonio stipulata secondo il diritto longobardo tra Giovanni Ligumaro, originario di Galatina, ma abitante di Martina Franca e Isabella figlia di Cita Lucia Coppularia di Bari.
Le due pergamene sono state esposte a Martina Franca il 12 agosto scorso in occasione dei 703 anni dalla fondazione del casale.

ARCHIVIO PONTIFICIA BASILICA DI SAN NICOLA - BARI
PERIODO ANGIOINO - PERGAMENA G/19
Luogo e data: Bari - 5 maggio 1313 - XI indizione.
Rogatario: Iohannes magistri Stephani notarius.
Dimensioni: cm 30,5x17.
Scrittura: Gotica.
Contenuto:  Giovanni, figlio del fu Giorgio Ligumaro di Galatina, abitante in MartinaFranca, in qualità di garante di Cita Lucia Coppularia, figlia di mastro Ugolino di Caprarica, abitante in Bari, fa ampia promessa di sposare la figlia di questa, Isabella, e riconoscerle, dopo il matrimonio, sotto sanzione di gravi pene pecuniarie, se inadempiente, tutti ì diritti spettanti alla moglie per il morgincap e per il meffio.

Cosa sono il morgincap e il meffio? Clicca qui.


ARCHIVIO PONTIFICIA BASILICA DI SAN NICOLA - BARI
PERIODO ANGIOINO - PERGAMENA G/20
Luogo e data: Bari - 6 maggio 1313 - XI indizione. 
Rogatario: Iohannes magistri Stephani notarius.
Dimensioni: cm 36x17,5.
Scrittura:  Gotica.
Contenuto:  In esecuzione della solenne promessa, rogata il giorno precedente alle nozze, Giovanni, figlio del fu Giorgio Ligumaro di Galatina, abitante in Martina Franca, consegna la scriptura morgincapitis, secondo il mos Longobardorum, a sua moglie Isabella, figlia di Cita Lucia Coppularia, figlia di mastro Ugolino di Caprarica, abitante in Bari.

mercoledì 7 agosto 2013

Passeggiando nella storia

Lunedì 5 agosto l'Archeoclub d'Italia sede di Ceglie Messapica ha guidato la visita, con Gianfranco Antico, del Centro di documentazione archeologica in occasione di "Passeggiando nella storia" appuntamento di Cegliestate 2013.